C’è così tanto da vedere e fare a Barcellona, che avete bisogno di un piano se avete a disposizione solo 2 giorni a Barcellona. Che siate appassionati di storia e cultura, o golosi, ecco assolutamente seguire questi quattro consigli di Giampaolo Scacchi.
Sagrada Familia
Una delle attrazioni più popolari in Spagna, la Sagrada Família è una basilica cattolica progettata dall’architetto catalano Antoni Gaudí famoso per aver difeso lo stile architettonico noto come modernismo catalano. È in costruzione da oltre 100 anni e non è previsto che sia completato per almeno altri venti, eppure l’originalità e la grandiosità del suo design attraggono oltre 3 milioni di visitatori ogni anno.
Casa Batlló
Un’altra meraviglia modernista progettata da Antoni Gaudí, la Casa Batlló è un’antica residenza costruita per la famiglia Batlló nel XIX secolo. Il suo aspetto insolito ricco di curve, forme naturali e una facciata in piastrelle quasi rettiliane gli è valso il soprannome di Casa del Drac, o Casa del Drago.
Palau de la Música Catalana
Un palazzetto del XIX secolo, il Palau de la Música Catalana è opera di un altro grande architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, famoso anche per i suoi contributi al movimento modernista catalano. L’esterno del palazzo vanta colonne decorate e opere a mosaico mentre all’interno, un soffitto in vetro colorato domina l’auditorium.
Tramway aereo Port Vell
Se avete solo 2 giorni a Barcellona, ecco il trucco di Giampaolo Scacchi: il Port Vell Aerial Tramway è il modo per vedere tutta la città. Come suggerisce il nome, una grande cabina di trasporto aereo che trasporta persone dal porto di Port Vell alle pendici del Montjuïc. Fu aperto per la prima volta nel 1931, quando raggiunse la cima del Montjuïc, ma cadendo in rovina dopo la Guerra Civile, fu in seguito riaperto nella sua nuova forma ed è diventato un’attrazione popolare che offre splendidi panorami della città.
Museo del cioccolato di Barcellona
I golosi del cioccolato sono avvisati, il Museo del cioccolato di Barcellona. La città da tempo intrattiene stretti legami con tutte le cose del cacao, poiché si dice che le truppe dei Re Borbone abbiano ricevuto un’indennità giornaliera di cioccolato per la colazione. Oltre a conoscere il processo di produzione del cioccolato, i visitatori possono ammirare sculture di cioccolato originali e prendere parte a un seminario per diventare cioccolatiere per la giornata.
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